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domenica 18 dicembre 2011

Emergency



Emergency

http://www.emergency.it/cosa-puoi-fare-tu.html 



Cerchiamo medici di medicina generale, medici internisti e di specialità affini per i nostri ambulatori mobili in Italia
 
 
Kabul, una corsia
 
 

Contenuto della pagina

"Negli ospedali, posti di primo soccorso e centri sanitari che abbiamo costruito e gestito in 16 Paesi, abbiamo fino ad oggi curato con passione e competenza oltre 4 milioni di pazienti.
Questi risultati sono stati raggiunti grazie all'impegno di migliaia di volontari in Italia e di centinaia di medici, infermieri, tecnici con varie competenze, che hanno deciso di contribuire con la propria professionalità alle nostre missioni in Afghanistan, Cambogia, Sierra Leone, Sudan, Iraq...
Abbiamo ancora bisogno di professionisti che vogliano diventare compagni di viaggio di Emergency nel percorso di pratica quotidiana del diritto a essere curati.
Sarà per tutti l'occasione per una straordinaria esperienza umana e professionale". Gino Strada
 
Ogni mese oltre 100 persone lavorano con Emergency per portare cure alle vittime della guerra e della povertà.

Guarda l'elenco delle posizioni e invia la tua candidatura a curriculum@emergency.it oppure compila il form di candidatura.

Chi siamo

 
 

Contenuto della pagina

Emergency è un'associazione italiana indipendente e neutrale, nata per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

 
Emergency promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.
 
L'impegno umanitario di Emergency è possibile grazie al contributo di migliaia di volontari e di sostenitori.
 
 
 


Francesco Azzarà è libero
 

Francesco è libero!


Oggi 17 dicembre Francesco è tornato in Italia.

Francesco era stato rapito il 14 agosto scorso a Nyala, in Darfur, dove lavorava presso il Centro pediatrico di Emergency.

Vogliamo condividere questa gioia con Francesco, con la sua famiglia che per 124 giorni ha dimostrato grande forza e fiducia nel nostro operato e nel lavoro delle autorità sudanesi impegnate per la sua liberazione e con tutti coloro - privati cittadini e istituzioni - che in questo lungo periodo hanno manifestato la loro solidarietà a Francesco Azzarà, alla sua famiglia e a Emergency.

Emergency desidera ringraziare le autorità sudanesi per la costante collaborazione.

In questo momento di sollievo, il pensiero di tutti noi di Emergency va alle tante persone - italiane e non - ancora ostaggio dei loro rapitori.

FOTO - Le prime foto di Francesco libero
 





 . Altroconsumo - Free mini stereo .

lunedì 12 dicembre 2011

BLOG DI CIPIRI: HO CREATO UN MAZZO DI CARTE , PER PREDIRE IL FUTUR...

BLOG DI CIPIRI: HO CREATO UN MAZZO DI CARTE , PER PREDIRE IL FUTUR...: CIAO , HO CREATO UN MAZZO DI CARTE , PER PREDIRE IL FUTURO , OTTIMO COME REGALO DI NATALE , GUARDALO , QUI SOTTO , SE TI INTERESSA SCRIVIMI ...

lunedì 5 dicembre 2011

In occasione del COP17 di Durban




La carta di Lisbona, la pseudocostituzione europea, glissa su molte cose, ma su un argomento è ferrea: per la prima volta nella storia dell' umanità il "libero mercato" viene inserito in una costituzione: esso diverrà l' obiettivo principale della nostra povera Europa: ad esso saranno sacrificati tutti gli altri valori e diritti dei cittadini europei, per avvicinarci ai nostri amici - nemici USA e ai nostri avversari emergenti cinesi, indiani, brasiliani e russi e permetterci di reggere ancora per un po' ad una corsa folle e suicida verso la crescita senza limite di 6 miliardi di persone che però vivono in un pianeta con risorse limitate.
In occasione del COP17 di Durban vi giro questo meraviglioso video su fiumi , dighe e cambiamenti climatici. vi stupirete delle immagini tridimensionali e delle mappe interattive, ovviamente è in Inglese ma prossimamente verrà tradotto in italiano sostituendo la voce così da usarlo nelle scuole.
Diffondete per favore.

Wrong Climate for Damming Rivers



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The "Wrong Climate for Damming Rivers," with Right Livelihood Award Winner Nnimmo Bassey, explores the impacts of climate change and hydropower on the world's rivers. Take Action Now by visiting http://www.internationalrivers.org/en/node/6996.

 . Altroconsumo - Free mini stereo .

sabato 3 dicembre 2011

Tutto per una scatoletta : VIDEO SHOK





Sai che tonno mangi?
Partecipa al nostro sondaggio e dai il tuo contributo alla nostra campagna.

Continueresti a comprare tonno in scatola se sapessi che per pescarlo vengono uccisi migliaia di squali e tartarughe?
Si
No
Pensi che scrivere sulla scatoletta "Ingredienti: tonno" sia un'informazione sufficiente a sapere che tonno mangi?
Si
No
Secondo te, i produttori di tonno in scatola danno poche informazioni ai consumatori perchè...
Utilizzano metodi di pesca che distruggono l’ecosistema
Ti vendono nelle scatolette anche specie di tonno a rischio
Non conoscono l'origine del loro tonno, che rischia di essere illegale
Non c’è niente da nascondere
Al momento sul mercato italiano non esiste una marca di tonno 100% sostenibile. Cosa dovrebbero fare le aziende per cambiare in meglio le proprie scatolette?
Acquistare solo tonno pescato in maniera sostenibile
Indicare sulle scatolette specie di tonno, area e metodo di pesca
Sostenere la creazione di riserve marine
Non c’è bisogno di cambiare





Video shock. Tutto per una scatoletta . 


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 Se decidi di guardare questo video shock, avrai le prove di come metodi di pesca al tonno distruttivi stiano minacciando l'intero eco-sistema. Il filmato documenta come la pesca con i FAD uccide diverse specie marine tra cui squali, mante, tartarughe, balene e delfini. È stato girato da un pilota di elicotteri dell'industria del tonno su un peschereccio coreano nell'Oceano Pacifico. www.tonnointrappola.it




 . Altroconsumo - Free mini stereo .

Energy Revolution





La rivoluzione energetica

La temperatura globale media è aumentata di 0,8 gradi centigradi dall'inizio della Rivoluzione industriale. Non sembra molto, ma le conseguenze sono enormi. Le calotte glaciali si stanno riducendo anno dopo anno. Situazioni climatiche estreme e cicloni sono in aumento. I cambiamenti climatici stanno già provocando danni all'ecosistema e mettendo in pericolo la vita di milioni di persone. Ed è solo l'inizio.

Ma non è una minaccia che proviene dallo spazio. Sono gli esseri umani ad aver causato i cambiamenti climatici immettendo nell'atmosfera quantità eccessive di gas serra. In questo siamo fortunati. Se abbiamo iniziato noi tutto questo, siamo anche in grado di fermarlo. Le tecnologie necessarie già esistono.
Possiamo – e dobbiamo – diminuire le emissioni di CO2 del 50 per cento entro il 2050. I paesi industrializzati dovranno diminuire le loro ancora di più, fino all’80 per cento. Se lo faremo, potremo contenere l’aumento della temperatura globale sotto i 2 gradi. Gli scienziati concordano che si tratta di una condizione essenziale per evitare che il clima vada del tutto fuori controllo.
Le forme di energia rinnovabile – energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica e biomasse – possono soddisfare la metà dei consumi di energia del mondo entro la metà di questo secolo. Ma solo se smettiamo di sprecare energia e facciamo qualcosa per usarla in maniera più efficiente. Questo è possibile senza mettere in pericolo l’economia globale e dando la possibilità anche ai paesi più poveri di svilupparsi, com’è illustrato nella serie di studi di Greenpeace, Energy Revolution.
Abbiamo bisogno di una rivoluzione energetica per raggiungere questo obiettivo. Questo significa cambiamenti fondamentali nei modi di generare l’energia, in cui viviamo e viaggiamo e nelle nostre abitudini in genere. Noi, nei paesi industrializzati, dobbiamo indicare la via. E i paesi in via di sviluppo dovranno fare attenzione a non ripetere i nostri stessi errori. Non c’è tempo da perdere. Iniziamo subito a vivere una vita più rispettosa del clima!
Per approfondire
Scarica il depliant
Scarica la guida alla rivoluzione energetica
Fai il download del rapporto integrale (in inglese)
Scarica Energy [R]evolution Italia


 http://www.greenpeace.org/italy/it/Cosa-puoi-fare-tu/partecipa/
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PER COLLABORARE IN CONTATTO ENERGETICO : http://cipiri20.blogspot.com/p/energy-broker.html

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ENERGIAINFINITA: ENERGY BROKER

ENERGY BROKER






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ENERGIAINFINITA: ENERGY BROKER: . VIDEO SEMPLICE . VIDEO PROFESSIONALE . CHI E' L' ENERGY BROKER ? E' UNA FIGURA PROFESSIONALE ASSOLUTAMENTE NUOVA...

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Il riscaldamento globale


 Attivisti di Greenpeace innalzano delle turbine eoliche sulla spiaggia di Durban, durante la giornata di apertura della conferenza dell'ONU sui cambiamenti climatici.


Il riscaldamento globale

Il riscaldamento globale è una realtà. Entro la fine del secolo, se le tendenze attuali continuano, la temperatura globale probabilmente raggiungerà il picco più alto degli ultimi due milioni di anni.






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Il 2010, seguito da 2005 e 1998, è stato l’anno più caldo da quando si effettuano misurazioni scientifiche globali (metà Ottocento). E lo stesso vale per il decennio 2001-2010, che ha visto le più alte temperature dei tempi moderni, superando l’ultimo decennio del Ventesimo secolo. Il riscaldamento è stato particolarmente forte in Africa, in alcune aree dell'Asia e dell'Artico, dove alcune regioni hanno assistito a un rialzo termico tra 1,2 e 1,4 gradi rispetto alla media storica. Nel dicembre 2010, la banchisa polare artica ha raggiunto il minimo mensile storico con una superficie di 12 milioni di chilometri quadrati, 1,35 milioni sotto la media di dicembre del periodo 1979-2000.
Ma ancora più importante di questi record annuali è un altro dato: rispetto alla fine dell’Ottocento la Terra è oggi più calda di circa 0,7 gradi. Mai, almeno nei tempi recenti, una simile variazione è avvenuta in così breve tempo. E nessuno dei meccanismi naturali sembra in grado di spiegare un simile riscaldamento.
Ancora peggio: ai ritmi attuali, la crescita delle temperature nei prossimi anni potrebbe essere di 0,2 gradi per decennio, e forse più, e raggiungere tra 1,8 e 4 gradi centigradi di aumento globale alla fine del Ventunesimo secolo. Un tale riscaldamento comporterebbe l’estinzione di molte specie animali e vegetali e lo sconvolgimento dell’assetto climatico così come lo conosciamo.


Cartoline dal caos climatico

Anche il nostro ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, parteciperà ai negoziati sul clima di Durban. Le tragiche alluvioni a Genova, Roma e Messina sono chiari segnali che anche il nostro Paese è vittima dei cambiamenti climatici. Se vuoi che l'Italia abbia una posizione forte e ambiziosa per la salvaguardia del clima e per il rinnovo del protocollo di Kyoto, manda ora al Ministro una cartolina dal caos climatico.

Abbiamo solo due possibilità: abituarci agli eventi atmosferici estremi o chiedere ai politici un impegno concreto contro le emissioni di gas serra. Fai la tua scelta. Manda a Clini una cartolina dal caos climatico.

I cambiamenti climatici stanno avendo un impatto sempre più evidente nel nostro Paese: la desertificazione del Meridione, il ritirarsi dei ghiacciai di montagna, lo slittamento dei cicli agricoli e l'intensificarsi della frequenza di eventi meteorologici estremi quali alluvioni, temperature estremamente alte d'estate o basse d'inverno.

Negli ultimi cento anni le temperature medie in Italia sono aumentate di 1.3 gradi centigradi rispetto al periodo di riferimento: più della media mondiale (circa 0.8 gradi centigradi). Il fenomeno ha avuto un’accelerazione negli ultimi decenni con i primi dieci anni più caldi, dal 1800 ad oggi, tutti successivi al 1990, e di questi sei su dieci sono successivi al duemila.

L’Italia ha da troppo tempo una posizione di retroguardia rispetto agli altri Paesi europei e si è sempre opposta, in sede internazionale, all’adozione di leggi e politiche più ambiziose sul clima. Ora il Ministro Clini ha l'occasione di voltare pagina rispetto ai governi precedenti: ascoltare i cittadini - non le multinazionali - e contribuire al raggiungimento di accordi internazionali per la salvaguardia del clima.
A Durban ci siamo anche noi con un team di esperti in negoziati che seguirà l'evolversi della discussione e porterà avanti le nostre richieste.
ENTRA IN AZIONE

 http://www.greenpeace.org/italy/it/Cosa-puoi-fare-tu/partecipa/


. Altroconsumo - Free mini stereo .
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