l'Earth Day, la Giornata della Terra. Quest'anno la 41esima edizione dell'Earth Day è dedicata ad un 'Miliardo di azioni verdi', cui contribuisce anche il WWF Italia. Nel sito dell'associazione è possibile trovare eco consigli, motori di ricerca green, interviste agli esperti. Inoltre, è stato attivato per i dipendenti delle aziende un calcolatore delle emissioni di C02.
Il World Wide Fund for Nature è stato fondato in Svizzera nel 1961 ed è oggi la più importante organizzazione per la conservazione della natura. Attivo in ben 96 Paesi, il WWF realizza ogni anno 2.000 progetti di tutela della biodiversità e di concreta attivazione di modelli di sostenibilità dello sviluppo umano.
In Italia il WWF esiste dal 1966 e oggi può contare sul sostegno concreto di 300 mila Soci, 400 mila sostenitori e 100 mila ragazzi delle scuole impegnati in programmi di educazione ambientale. "La missione del WWF è costruire un mondo in cui l'Uomo possa vivere in armonia con la Natura"
Anche il WWF Italia contribuisce al Miliardo di azioni verdi a cui è dedicata quest’anno la 41esima edizione della Giornata della Terra del 22 aprile.
Gli esseri umani e i sistemi naturali del Pianeta sono tra di loro indissolubilmente legati. Per vivere in armonia con la natura è necessario che l’umanità investa in essa e nella sua tutela, non considerandola scontata.
L’Impronta ecologica, il nostro 'peso' sulla Terra, indica che dagli anni ‘60 le attività dell’uomo sono raddoppiate: è cresciuta la domanda di risorse necessarie per l’alimentazione, l’energia, i trasporti, i prodotti elettronici, gli spazi in cui vivere e in cui smaltire rifiuti, soprattutto l’anidride carbonica derivante dai combustibili fossili.
Cercando di mettere i limiti ecologici al centro dei processi decisionali, il Wwf opera per porre fine al sovrasfruttamento dei sistemi naturali e per creare società in cui tutte le persone possano vivere bene, entro i limiti biofisici del nostro pianeta. Pertanto il Wwf ha intrapreso un percorso di coinvolgimento di cittadini, imprese, istituzioni per analizzare la propria 'impronta', il proprio 'peso' sulla natura e cercare di avviare soluzioni concrete. Dobbiamo infatti essere sempre più consapevoli che ogni prodotto e ogni filiera di produzione trascinano con sé un vero e proprio 'zaino ecologico' di energia e di risorse consumate e di inquinanti prodotti, che non vediamo e che non sono mai resi palesi al momento dell’acquisto.
Diviene imprescindibile ripensare i nostri stili di vita per passare da una cultura dello spreco ad una cultura del consumo sostenibile, cominciando dai singoli gesti quotidiani adottando comportamenti responsabili (tanti se ne possono trovare sul sito del WWF Italia) affinché il tuo sforzo per ridurre l’impatto sull’ambiente, unito a quello di molte altre persone, conduca ad una riduzione drastica della nostra impronta, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo dei combustibili fossili le cui emissioni sono tra i principali responsabili dei cambiamenti climatici in atto.
Per le aziende
Prosegue anche in occasione di Earth day il percorso promosso dal WWF per l’attivazione dei dipendenti delle aziende nella riduzione delle emissioni e degli impatti ambientali. L’obiettivo del WWF è quello di creare delle community aziendali green, sfruttando l’incredibile potenziale di riduzione rappresentato in Italia dal settore ufficio.
Secondo i dati del CNR, ad esempio, il consumo di materiali cartacei negli uffici italiani è pari a 1,2 milioni di tonnellate, con un consumo per dipendente di 80 kg; per un totale di 240 miliardi di fogli utilizzati ogni anno equivalenti a 4 milioni di tonnellate di C02 emesse. Si calcola che se ogni dipendente potesse ridurre di 1/3 il numero di stampe, adottando, per esempio, la stampa fronte e retro o eliminando le stampe inutili, si potrebbero risparmiare 1,3 milioni di tonnellate di C02, equivalenti a quelle prodotte dai consumi elettrici di una città come Perugia o Modena.
In occasione dell’Earth Day, il WWF, in collaborazione con l’Università della Tuscia, ha realizzato un calcolatore delle emissioni di C02 collegato alla vita lavorativa che consente ad ogni dipendente (rispondendo a semplici domande su uso del PC e illuminazione, viaggi aziendali, uso della carta, spostamenti casa/ufficio) di scoprire la propria impronta di carbonio. Il calcolatore, inoltre, propone ai dipendenti di cambiare alcuni semplici comportamenti, evidenziando la riduzione di emissioni che questi determinano.
Per i consumatori
Ma non solo i dipendenti di un’azienda possono fare qualcosa a favore del nostro Pianeta.
Sul sito del WWF Italia sono disponibili moltissimi eco consigli per la casa, l’ufficio, la mobilità, l’alimentazione per avvicinarsi a uno stile di vita più sostenibile e per calcolare l’impronta di carbonio delle nostre scelte quotidiane e quanto 'pesa' il proprio carrello della spesa virtuale, per verificare come le nostre scelte alimentari impattano sul clima.
Topten è uno strumento di ricerca online rivolto ai consumatori che permette di confrontare tutti i tipi di apparecchi che consumano energia. Nato nel 2000 in Svizzera, finanziato dal programma UE Intelligent Energy Europe, ora copre 15 paesi europei, tra cui l’Italia, oltre a Cina e Stati Uniti, paesi che emettono ben il 40% dei gas serra mondiali. Con un semplice click si possono trovare informazioni sempre aggiornate sui prodotti a minor consumo energetico dai frigoriferi, ai televisori, passando per i climatizzatori e schermi pc e stampanti. Il sito dedicato è topten.info.
Per i più piccoli WWF e Disney in questa speciale occasione presentano la shopping-bag riciclabile, appositamente studiata per sensibilizzare i bambini sul tema del rispetto dell’ambiente. La shopping bag sostiene i progetti WWF per la conservazione delle foreste.
Per approfondire
Per approfondire i temi della sostenibilità i navigatori del web hanno ora a disposizione una serie di video interviste:
Jim Leape, Direttore Generale di WWF International, percorre i temi principali del futuro prossimo, come Rio 2012, la Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile dove i decisori politici hanno l'opportunità di segnare una svolta nelle scelte globali.
L’economista Tim Jackson, autore di Prosperità senza crescita (Ed. Ambiente) illustra il suo modello economico che ci chiede di rinnovare gli equilibri a cui siamo abituati: tra interesse privato e bene pubblico, tra individui e comunità, tra locale e globale.
Sebastiano Maffettone, Preside della facoltà di Scienze Politiche della LUISS racconta la sostenibilità e le sue radici filosofiche. Il Presidente dell'Istat Enrico Giovannini su come si misura la sostenibilità. Stefano Leoni, presidente di WWF Italia, parla delle vie per migliorare il modo di abitare il pianeta: dalla biodiversità alle energie rinnovabili, dalla conservazione dei beni ambientali alla lotta al nucleare.
Questi gli spunti del nuovo programma Trasforming Cultures tutto online sul sito WWF che ha l’obiettivo di contribuire a nuova cultura della sostenibilità che porti ad un cambiamento dei comportamenti di cittadini, aziende e istituzioni attraverso la creazione di una consapevolezza ambientale, sociale ed economica, incentrata sul concetto di sostenibilità e di benessere.
Per i video maker
Da segnalare un ulteriore strumento di coinvolgimento: Itali@mbiente il progetto per la creazione del primo film sull'ambiente in Italia web generated, progetto condiviso dal WWF Italia.
http://www.wwf.it/client/render.aspx
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