World Water Forum
Marsiglia – 12 marzo 2012
Durante la prima giornata di lavori del World Water Forum di Marsiglia gli attivisti dell’acqua bene comune sono stati circondati dalla polizia, che li tiene tuttora bloccati nei pressi dell’entrata del forum ufficiale.
Nel frattempo almeno una decina di persone, tra cui anche Caterina Amicucci (CRBM) e Marek Rembowski (Amisnet) sono stati fermati e portati al commissariato Eveché, dall’altra parte della città, con il solo scopo di non farli partecipare alla conferenza stampa di apertura del Forum. Gli attivisti, tutti muniti di regolare accredito stampa, sono stati poi rilasciati senza ricevere particolari spiegazioni in merito a quanto accaduto.
Il World Water Forum è organizzato dalle multinazionali del servizio idrico e la presenza di numerosi attivisti delle reti mondiali pro acqua pubblica è dovuta allo svolgimento del Forum Mondiale Alternativo dell’Acqua (dal 12 al 17 marzo).
Il Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua chiede l’immediato
rilascio degli attivisti bloccati dalla polizia e ritiene che le azioni
intraprese questa mattina dalle forze dell’ordine rappresentino un
gravissimo atto intimidatorio pensato per scoraggiare la partecipazione
al Forum Alternativo.
L’obiettivo del Forum Alternativo Mondiale dell’Acqua (FAME) è di
costruire un’alternativa concreta al 6º Foro Mondiale dell’Acqua (FME)
organizzato dal Consiglio Mondiale dell’Acqua, organo delle imprese
multinazionali e della Banca Mondiale che intende arrogarsi il governo
mondiale dell’acqua.
Da anni l’insieme dei movimenti della società civile che lottano per la conservazione della risorsa “acqua” e per la sua gestione da parte dei cittadini, hanno elaborato delle piattaforme, delle proposte e delle azioni, sia durante incontri specifici (Foro Alternativo di Firenze del 2003 e di Ginevra del 2005, Alterforum di Città del Messico nel 2006 o di Istanbul nel 2009), sia nell’ambito dei Fori Sociali Mondiali, come a Proto Alegre, Caracas, Nairobi o Betlemme, che sono serviti come base per l’emergere di un movimento per la riappropriazione dell’acqua come bene comune dell’umanità.
Questo movimento mondiale multiforme ha permesso la nascita di reti nazionali (come in Italia) o continentali (come in Africa) e l’arretramento della privatizzazione dell’acqua in America Latina, in Africa e in Europa; soprattutto in Francia, culla delle principali multinazionali del settore, in particolare con il ritorno di Parigi alla gestione pubblica.
Questo movimento ha favorito il riconoscimento dell’accesso all’acqua come uno dei diritti umani fondamentali da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 28 di luglio del 2010.
Il FAME vuole proseguire e amplificare questo movimento, per:
Da anni l’insieme dei movimenti della società civile che lottano per la conservazione della risorsa “acqua” e per la sua gestione da parte dei cittadini, hanno elaborato delle piattaforme, delle proposte e delle azioni, sia durante incontri specifici (Foro Alternativo di Firenze del 2003 e di Ginevra del 2005, Alterforum di Città del Messico nel 2006 o di Istanbul nel 2009), sia nell’ambito dei Fori Sociali Mondiali, come a Proto Alegre, Caracas, Nairobi o Betlemme, che sono serviti come base per l’emergere di un movimento per la riappropriazione dell’acqua come bene comune dell’umanità.
Questo movimento mondiale multiforme ha permesso la nascita di reti nazionali (come in Italia) o continentali (come in Africa) e l’arretramento della privatizzazione dell’acqua in America Latina, in Africa e in Europa; soprattutto in Francia, culla delle principali multinazionali del settore, in particolare con il ritorno di Parigi alla gestione pubblica.
Questo movimento ha favorito il riconoscimento dell’accesso all’acqua come uno dei diritti umani fondamentali da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 28 di luglio del 2010.
Il FAME vuole proseguire e amplificare questo movimento, per:
- L’elaborazione e la promozione di un discorso alternativo maggioritario a favore di una gestione ecologica e democratica dell’acqua
- La ricerca di soluzioni alla crisi mondiale dell’acqua
- La strutturazione durevole del movimento
PROGRAMMA DEI SEMINARI CHE SI SVOLGONO NELLE 2 GIORNATE DI GIOVEDI 15 MARZO E VENERDI 16 MARZO AGLI ”DOCK DES SUDS” .
FAME program workshops
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