Le nostre case pullulano di sostanze nocive alla salute.Sostanze chimiche provenienti da mobili e strutture, muffe, batteri e germi corrono insospettati nelle nostre dimore e vengono spostati qua e là dagli indumenti che indossiamo o dai fedeli amici a quattro zampe.
Il modo più ovvio per risolvere questo problema sarebbe quello di usare detersivi o disinfettanti, ma non è detto che sia la soluzione migliore, anzi, qualcuno preferisce optare per tattiche più naturali.
Ma quali sarebbero questi “metodi alternativi” per combattere le impurità domestiche? Sicuramente la soluzione è più vicina, concreta e, anche, esteticamente piacevole di quello che si possa pensare.
Sono le piante. Ancora loro infatti potrebbero essere l’arma decisiva contro le sostanze dannose che si annidano in casa e con le quali noi, più o meno inconsciamente, entriamo in contatto ogni giorno. Ecco la “top six” delle piante mangia-impurità più comuni:
- Palma di Bambu: serve ad assorbire sostanze come la formaldeide ed è un ottimo deumidificatore naturale.
- Pianta del serpente: dalle foglie sinuose come rettili, la pianta è in grado di assorbire sostanze come ossidi di nitrogeni e formaldeide.
- Palma Areca: maestosa e decorativa, la palma è anche una delle piante più adatte alla pulizia generale dell’aria di ambienti interni.
- Pianta Ragno: proprio come un ragno, la pianta da interno cattura particelle di monossido di carbonio e altre tossine nell’aria.
- Giglio della pace: non solo bello ma anche utile da collocare in locali particolarmente umidi come bagni e lavanderie, perché in grado di intercettare sostanze come muffe, spore, formaldeide e tricoetilene.
- Gerbera Daisy: un’esplosione di colore con doti di sonnifero naturale. Questa bella pianta fiorita concilierebbe il sonno perché in grado di rilasciare maggiori quantità di ossigeno durante la notte.
.
Nessun commento:
Posta un commento
Eseguiamo Siti Internet e Blog Personalizzati contattami e sarai in rete in 48 ore - https://www.cipiri.com/